Corso di secondo livello: Africa e Oceania

Questa lezione, l’ultima del secondo livello FISAR, ha offerto un viaggio alla scoperta di tre aree vitivinicole affascinanti e profondamente diverse, che rappresentano alcune delle espressioni più dinamiche e originali del panorama enologico del Nuovo Mondo.

Sudafrica: presentato come un ponte tra Vecchio e Nuovo Mondo, con una tradizione vinicola secolare e una crescente attenzione alla qualità. L’approfondimento ha riguardato, tra le altre, le regioni di Costantia, Stellenbosch, Paarl, Franschhoek, e Walker Bay, ed abbiamo analizzato vitigni emblematici come Chenin Blanc e Pinotage, e l’influenza delle correnti oceaniche sul microclima.

Australia: descritta come terra di contrasti, dove convivono climi estremi e viticolture di altissimo livello. Sono state trattate le zone più importanti, tra le quali Western e South Australia, Victoria e l’isola di Tasmania, ponendo particolare attenzione a Shiraz, Chardonnay e ai metodi innovativi di produzione.

Nuova Zelanda: è stata illustrata attraverso i suoi Sauvignon Blanc intensi e aromatici, che l’hanno resa celebre a livello mondiale. L’analisi si è concentrata sulle regioni di Marlborough, Central Otago e Hawke’s Bay, mettendo in luce l’equilibrio tra eleganza e freschezza nei vini bianchi e rossi.

La lezione ha fornito un quadro completo della viticoltura nell’emisfero sud, evidenziando le peculiarità territoriali, gli stili enologici e le tendenze di mercato che rendono questi Paesi protagonisti di primo piano sulla scena internazionale.

Relatore: sommelier Laura Sandoli, responsabile di zona del centro tecnico nazionale FISAR

Servizio: sommelier Vincenzo Nappa

Direttore di corso: sommelier Giulia Deviletti

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