Il vitigno Nebbiolo
Il "Nebbiolo" ha numerosi sinonimi. Molti sono deformazioni più o meno sensibili del vero nome, oppure è il nome nebbiolo, seguito da qualche aggettivo. A volte si adotta la grafia "Nebiolo" anziché "Nebbiolo". Quest'ultima è da preferire per i suoi richiami etimologici (secondo alcuni il nome deriverebbe da "nebbia", in quanto che per l'abbondante pruina i suoi acini sembrano quasi "annebbiati"; secondo altri, invece, il nome sarebbe in relazione alla tardiva maturazione dell'uva, che obbliga sovente a vendemmiarla al tempo delle nebbie autunnali).
Cenni storici
E' dal nome Spanna che si ricavano le maggiori informazioni sulla sua storia. Il termine dovrebbe derivare da Spionia, un vitigno citato da Marziale e coltivato in epoca romana nel ferrarese, che a sua volta prende il nome da spinus (o prugnolo selvatico) i cui frutti sono ricoperti da una spessa pruina. A questa origine si riferisce anche il Prunent, nome con cui si identifica il nebbiolo in Val d'Ossola. Appare quindi pertinente la sinonimia spanna-nebbiolo, giustificata dalla presenza abbondante della pruina. L'origine genetica del Nebbiolo non è ancora chiara. Con l'analisi del DNA le sottovarietà si riducono oggi a due, il genotipo LAMPIA, identico al MICHET, ed il ROSE', che ha un profilo molecolare differente dai precedenti e sembra sia un parente di questi ultimi. Si è trovata una vicinanza genetica del Nebbiolo con la Negrera, la Pignola, il Rossolino e la Rossera valtellinesi, la Freisa, la Vespolina.
Zone di coltivazione
E' intensamente coltivato nelle colline novaresi di Gattinara e Ghemme e nelle terrazze della Val d'Ossola, passando attraverso la basse valle d'Aosta a Carema, fino alla Valtellina. E' il vitigno principale delle Langhe dove è alla base del Barolo del Barbaresco e dei vini del Roero.
Vino
Zuccheri, acidi e polifenoli del nebbiolo permettono di ottenere vini austeri, di carattere. Il colore dei nebbioli di Langa è rosso granata, il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie.
DOP a base Nebbiolo
Nelle DOCG Barbaresco, Barolo, Gattinara, Ghemme, Roero, Sforzato della Valtellina o Sfursat di Valtellina, Valtellina Superiore.
Nelle DOC Alba, Albugnano, Boca, Bramaterra, Canavese, Carema, Colli Tortonesi, Colline Novaresi, Colline Saluzzesi, Coste della Sesia, Fara, Langhe, Lessona, Monferrato, Nebbiolo d'Alba, Piemonte, Pinerolese, Sizzano, Terre Alfieri, Valle d'Aosta o Vallee d'Aoste, Valli Ossolane, Valtellina Rosso o Rosso di Valtellina.